giovedì 29 dicembre 2011

Caduta in mare di semirimorchi

Nell'allegato troverete la comunicazione della Capitaneria di Livorno a seguito della caduta in mare di materiale pericoloso contenuto in fusti dell' EUROCARGO VENEZIA

Cliccare sul link sottostante e seguire le istruzioni per eseguire il download del file in PDF
Comunicazione

giovedì 22 dicembre 2011

Pesca sportiva con le Nasse a Marina di Carrara

Si trasmette in allegato l'ordinanza N° 93/2011 del 21/12/2011 relativa alla pesca sportiva/ricreativa delle nasse nel compartimento marittimo di Marina di Carrara

Fai click sul link di download e segui le istruzioni per scaricare il file PDF

venerdì 11 novembre 2011

Proroga del termine per adottare i decreti di coordinamento tra la Legge 81/2008 e il Decreto Legislativo 271/99 e 272/99


La proroga per adottare i decreti previsti dalla legge 81/2008 onde  armonizzarlo con la 271/99 e 272/99,  è stata confermata per il 15 maggio 2012 poiché  la legge 81/2008 è entrata in vigore il 15 maggio 2008).

Trascorso tale termine, senza avere i decreti, e naturalmente salvo ulteriori proroghe, si applicherà in pieno la 81/2008 al settore pesca.


Legge 81/2008 -
Art. 3. Campo di applicazione

1. Il presente decreto legislativo si applica a tutti i settori di attività, privati e pubblici, e a tutte le tipologie di rischio.

2. Nei riguardi delle Forze armate e di Polizia, del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, dei servizi di protezione civile, nonché nell'ambito delle strutture giudiziarie, penitenziarie, di quelle destinate per finalità istituzionali alle attività degli organi con compiti in materia di ordine e sicurezza pubblica, delle università, degli istituti di istruzione universitaria, delle istituzioni dell'alta formazione artistica e coreutica, degli istituti di istruzione ed educazione di ogni ordine e grado, dei coltivatori diretti del fondo, degli artigiani e dei piccoli commercianti, degli uffici all’estero di cui all’articolo 30 del d.P.R. 5 gennaio 1967, n. 18, e dei mezzi di trasporto aerei e marittimi, le disposizioni del presente decreto legislativo sono applicate tenendo conto delle effettive particolari esigenze connesse al servizio espletato o alle peculiarità organizzative ivi comprese quelle per la tutela della salute e sicurezza del personale nel corso di operazioni ed attività condotte dalla Forze armate, compresa l’Arma dei carabinieri, nonché dalle altre Forze di polizia e dal Corpo dei vigili del fuoco, nonché dal Dipartimento della protezione civile fuori dal territorio nazionale, individuate entro ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto legislativo con decreti emanati, ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, dai Ministri competenti di concerto con i Ministri del lavoro e della previdenza sociale, della salute e per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, acquisito il parere della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sentite le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale nonché, relativamente agli schemi di decreti di interesse delle Forze armate, compresa l'Arma dei carabinieri ed il Corpo della Guardia di finanza, gli organismi a livello nazionale rappresentativi del personale militare; analogamente si provvede per quanto riguarda gli archivi, le biblioteche e i musei solo nel caso siano sottoposti a particolari vincoli di tutela dei beni artistici storici e culturali. Con i successivi decreti, da emanare entro quarantotto mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, su proposta dei Ministri competenti, di concerto con i Ministri del lavoro e della previdenza sociale e della salute, acquisito il parere della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, si provvede a dettare le disposizioni necessarie a consentire il coordinamento con la disciplina recata dal presente decreto della normativa relativa alle attività lavorative a bordo delle navi, di cui al decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 271, in ambito portuale, di cui al decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 272, e per il settore delle navi da pesca, di cui al decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 298, e l'armonizzazione delle disposizioni tecniche di cui ai titoli dal II al XII del medesimo decreto con la disciplina in tema di trasporto ferroviario contenuta nella legge 26 aprile 1974, n. 191, e relativi decreti di attuazione.
(comma così modificato dall'articolo 6, comma 9-ter, legge n. 25 del 2010, poi dall'articolo 2, comma 51, legge n. 10 del 2011)

Visita medica "Biennale"

Il Comando del Corpo delle Capitanerie di Porto ha confermato in via ufficiale che:

"per il personale di bordo dei pescherecci la visita del medico competente di cui all'art. 23 del Decreto Legislativo 27 Luglio 1999 n.271, sostituisce la visita medica biennale"
Con tale conferma, il marittimo, può evitare di assolvere agli adempimenti previsti dalla biennale, che obbligavano l'effettuazione di sbarchi e imbarchi onerosi ed inutili.
Testo integrale della comunicazione, clicca per scaricare (.PDF)
Comunicazione dal Comando Generale della Capitaneria di Porto

martedì 8 novembre 2011

Cassa Integrazione Gestione Speciale


Facendo seguito ai numerosi solleciti espressi dalle Imprese di pesca in merito all’ITER operativo da attuare per l’accesso alla CIGS  della pesca annualità 2011, si conferma che a seguito della corrispondenza intercorsa con la Direzione nazionale dell’INPS, il procedimento  da attuare è simile a quello dello scorso anno.

Si rimane a disposizione per  eventuali chiarimenti.

Cesit

martedì 25 ottobre 2011

lunedì 24 ottobre 2011

Specie Tutelate

Queste dispense raccolgono le specie ittiche che è possibile trovare nel nostro mare e la regolamentazione aggiornata delle misure e dei periodi di pesca.
Utile per pescatori professionali e sportivi, di grande e piccola pesca... Indispensabile, insomma, per chiunque si dedichi alla pesca!

Nel link di download sottostante è possibile avere la pubblicazione in PDF
Dispense per la pesca

venerdì 14 ottobre 2011

Domande per la pesca al Rossetto

Lettera della D.G. Pesca
Il termine per la presentazione degli elenchi dei pescatori autorizzati alla pesca al rossetto è stato definito come il 24 Ottobre 2011

Si allega il testo integrale della lettera
Clicca sul link e segui la proceduta guidata per scaricare la pagina (.PDF)
Lettera del Ministero

mercoledì 5 ottobre 2011

Deroga del Rossetto

Dopo aver perduto una stagione di pesca, la Commissione Europea, ha concesso all'Italia la deroga alla pesca del rossetto fino al 31 Marzo 2014.

Le regioni interessate, che hanno già stilato una bozza del piano di gestione, sono la Liguria a la Toscana


Allegato1: Regolamento della pesca al rossetto
Click per download [.PDF]

Allegato2: Bozza del Piano di gestione
Click per download [.PDF]

martedì 4 ottobre 2011

Blocco dello Spada

Vi informiamo che è stato emanato un decreto direttoriale relativo al fermo della pesca al pesce spada.


E' vietato pescare, detenere a bordo, trasbordare e sbarcare esemplari di pesce spada dal 1 Ottobre al 30 Novembre 2011.


Nel link sottostante troverete il testo del decreto
Decreto Direttoriale N° 33780 del 3 Ottobre 2011

giovedì 29 settembre 2011

Misure delle maglie nel sacco del mestiere a strascico

Il Ministero ha precisato, attraverso la circolare allegata che, in attesa di ulteriori chiarimenti da parte della commissione europea, rimane in vigore la circolare N°3430 del 4/3/2010 riportante le misure della maglia minima da utilizzare nella parte del mestiere denominata "sacco".






Contributo de minimis - Arresto temporaneo 2011

Dichiarazione relativa alla percezione dei contributi de minimis e all'Arresto temporaneo del 2011

Clicca sul link sottostante per scaricare il documento nella sua interezza [1 pag. in PDF]

Comunicazione Ministeriale 29/09/2011

giovedì 11 agosto 2011

D. M. 4 Agosto 2011 - Contributo e Fermo

Si trasmette in allegato il Decreto Ministeriale del 4 Agosto 2011 relativo alle norme di attuazione per l'accesso al contributo di cui al fermo temporaneo di pesca 2011 ed il Decreto Ministeriale del 15 Luglio 2011. Nonchè i moduli per la richiesta del suddetto contributo.

Per visualizzare il file "Decreto Ministeriale" cliccare sul collegamento di download sottostante.
http://www.datafilehost.com/download-37da37e8.html

Per visualizzare il file "Moduli Allegati" cliccare sul collegamento di download sottostante.
http://www.datafilehost.com/download-1244ae86.html

Per eventuali informazioni e chiarimenti in merito alla compilazione degli allegati, il Consorzio ed i rappresentanti delle Associazioni sono a Vostra disposizione.

giovedì 28 luglio 2011

D. M. 1 Luglio 2011 - Palangari e Ferrettare

Questo post fa da seguito al precedente rigurdante tale argomento (pubblicato Venerdì 8 Luglio con il titolo di "Comunicazione del 1 Luglio 2011")

Il Decreto Ministeriale in oggetto, con relativo modello di dichiarazione, disciplina l'attività di pesca con l'utilizzo dei sistemi a Palangari e Ferrettare.
Non è più possibile fare bordate avendo contemporaneamente a bordo entrambi gli attrezzi, ancorchè autorizzati in licenza.
Pertanto per ogni bordata bisognerà preventivamente dichiarare all’Autorità marittima con quale dei due sistemi si opererà in mare,
per quella (o più) uscita.

Saluti
Roberto Manai





mercoledì 20 luglio 2011

Decreto Ministeriale sul fermo pesca 2011

Di seguito pubblichiamo il testo del D.M. riguardante il fermo pesca 2011




Comunicato informativo del 20 Luglio 2011

Federpesca

                                                                            Ufficio regionale della Toscana

Le regole dettate dall’Unione Europea, non sono adeguate alle condizioni operative che caratterizzano la pesca nel mare Mediterraneo.

Dobbiamo continuare a ribadire tale concetto di base se vogliamo cercare di salvare ciò che rimane della Marineria Italiana.

Dopo l’approvazione degli ultimi regolamenti di gestione, abbiamo subito un ulteriore inasprimento delle condizioni di lavoro per le nostre Imprese di pesca:

  • Il costante aumento del costo del carburante,
  • le restrizioni operative degli areali in cui pescare,
  • la limitazione delle catture, e gli adempimenti “impossibili” in merito alle catture accidentali del tonno,
  • i notevoli ritardi nell’attuare gli adempimenti burocratici che hanno per conseguenza il mancato rilascio delle autorizzazioni alle pesca speciali ( rossetto),
  • le interpretazioni estemporanee delle norme riguardanti le misure delle maglie nei mestieri,
  • le norme per la sicurezza sanitaria sempre più onerose e restrittive,
  • la sospensione dell’erogazione dei contributi sulle azioni di ammodernamento, e la loro destinazione che non comprende le reali esigenze dei pescatori,
  • l’interpretazione limitativa sulle potenze dei motori,
  • la costante campagna denigratorio nei confronti del settore della pesca professionale, attività su cui anche i media stanno speculando,
  • la costante condizione di dipendenza dalla filiera commerciale con i prezzi dei prodotti alla prima vendita fermi da oltre otto anni,

a ciò vanno aggiunti i “vecchi” sempre presenti problemi riguardanti il rinnovo della flotta vetusta e fatiscente, la mancanza del credito, una corretta formazione indirizzata alla crescita dell’imprenditore ittico.

Riteniamo dover evidenziare ancora una volta l’esigenza di una presenza più determinante nei tavoli europei, in quei tavoli dove si decidono realmente le sorti della Pesca Italiana.

Occorre fare fronte comune ed è per questo che tutti i Pescatori della Toscana dovrebbero partecipare alla costituzione del “DISTRETTO DI PESCA” che stiamo promuovendo e sostenendo.

Roberto Manai